Nel novero dei congressi Cgil, qualche giorno fa si è tenuto anche il congresso della Federconsumatori di Terni, che ha confermato Franco Todaro alla presidenza dell’associazione federata Cgil e membro del Cncu (Consiglio Nazionale dei Consumatori e utenti).
Al secondo mandato alla guida della Federconsumatori ternana, Todaro è stato eletto con 29 voti favorevoli e un solo astenuto alla presenza, tra gli altri, del segretario della Camera del Lavoro di terni, Attilio Romanelli, e di Silvano Campioni della Federconsumatori Nazionale, che ha concluso i lavori.
Nella relazione introduttiva, in cui non ha mancato di ricordare la ricorrenza del trentesimo anno dalla fondazione di Federconsumatori nazionale, stigmatizzando un «confronto con la politica e le amministrazioni comunale e regionale che diventa sempre più complicato», il neo-eletto presidente di Federconsumatori Terni ha affrontato in primis il tema della speculazione, «che sta mettendo in difficoltà l’economia mondiale e non ha trovato alcun contrasto da parte delle istituzioni nazionali» e che in Italia «ha avuto il suo apice nel recente passato, con il fallimento di quattro banche tra cui Banca Etruria».
Vicenda che ha visto «Federconsumatori in prima fila nella difesa dei risparmiatori truffati» anche attraverso la costituzione di un «fondo per il risarcimento ai risparmiatori truffati».
Todaro ha poi ricordato come «le persone che si rivolgono agli sportelli di Federconsumatori Terni negli ultimi anni sono notevolmente aumentate nonostante il Codice del consumatore e gli interventi dell’Autority», con «il consumatore in balia di pratiche commerciali scorrette» come le «truffe telefoniche e l’attivazione di servizi non richiesti».
«Un settore – afferma Todaro – in cui si concentrano il 65% delle pratiche seguite dalla Federconsumatori di Terni, che anche grazie allo strumento della conciliazione riesce quasi sempre a risolvere».